Questo piccolo scricciolo recuperato a Reggio Calabria, è l’ultimo arrivato al Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone. Contattati intorno alle 19.00 dalla Capitaneria di Porto di Reggio abbiamo appreso che la tartaruga era stata avvistata da un pescatore, con molta lenza visibile fuoriuscire dalla bocca, e che l’altra estremità del nylon teneva ancorato l’animale ad un grosso tronco d’albero, in balìa del mare. Tagliata la lenza che la legava al tronco, il pescatore, fortunatamente, ha provveduto a chiamare i soccorsi e così la Guardia Costiera ha potuto contattarci e recuperare l’animale in attesa del nostro arrivo. Molto preoccupati per le condizioni della tartaruga (Filippo, Tania e Simona) ci siamo subito recati sul posto a constatarne lo stato di salute e a provvedere al suo trasferimento presso il Centro di Recupero.
Arrivati in ambulatorio, alle 22.00 ormai inoltrate, è stata effettuata una prima visita clinica e l’esame radiografico, il quale, come sospettato, ha evidenziato la presenza di amo da pesca nello stomaco.
Dalla lenza ormai ingiallita e irrigidita si poteva tranquillamente dedurre che l’amo fosse stato ingerito parecchio tempo fa. Ma aprendo la bocca a questa minuscola creatura di appena 3 kg ne abbiamo avuto la conferma: una lesione alla parte inferiore della ranfoteca non lasciava alcun dubbio! Il becco le era stato deformato da quel nylon che tirava. La piccola tartaruga era rimasta impigliata a quel tronco galleggiante e non riuscendo a liberarsene si sarà divincolata per chissà quanto tempo.
HAPPY (così battezzata dallo staff nella speranza che il nome possa essere di buon auspicio all’epilogo della sua storia) è molto debilitata, ed è stata già sottoposta a terapia antibiotica e ricostituente, in attesa di intervento chirurgico per la rimozione dell’amo. La lenza che fuoriusciva dalla bocca abbiamo provveduto a tagliarla il più possibile in modo che non continuasse a ingerirne porzioni maggiori.
In attesa di ulteriori sviluppi circa le sue condizioni di salute lo staff del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone ci teneva a ringraziare il personale della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria per il tempestivo intervento e la preziosa collaborazione ma anche, e soprattutto, il sig. pescatore (di cui purtroppo non conosciamo il nome) che non è rimasto indifferente al ritrovamento della piccola Happy ma ha subito attivato la rete di soccorsi prevista in caso di avvistamento di animale in difficoltà. Il suo esempio è da seguire non solo per tutti i pescatori, professionisti e non, ma anche per tutta quella gente che, andando per mare o frequentando zone costiere, potrebbe imbattersi in una tartaruga marina bisognosa di aiuto.
Vi ricordiamo che in caso di rinvenimento e/o cattura accidentale bisogna contattare la Guardia Costiera al 1530 che interverrà subito e provvederà a contattare il centro di Recupero più vicino.
Chi volesse, invece, contribuire alle spese sanitarie per curare HAPPY o semplicemente sostenere le attività del Centro di Recupero può farlo con una donazione libera nella sezione “sostienici”( crtmbrancaleone.it/
Grazie di cuore! e ricordate che…
“CHI SALVA UNA VITA SALVA IL MONDO INTERO”
(Talmud)