Da Briatico a Brancaleone nuovo arrivo

2016_05_28_Fragola_Centro_Recupero_Tartarughe_Marine_di_Brancaleone_001

Amo da pesca e lenza in nylon, questa è la costante che caratterizza in nostri recuperi. Tartarughe spiaggiate o in prossimità della battigia allo stremo delle forze, dopo lunghi periodi alla deriva e sofferenti raggiungono la costa e, se fortunate, incontrano un umano che si trasforma in speranza se decide di aiutarle e chiamare i soccorsi, magari la Guardia Costiera. Così è successo ieri, quando nelle acque di Briatico, un subacqueo ha avvistato una tartaruga in difficoltà e ha deciso di contattare la Capitaneria di Porto di Vibo Marina che, a sua volta, ci ha allertati per prestare soccorso all’animale. Dopo circa due ore di strada siamo arrivati sul posto e, senza sorpresa, abbiamo trovato, ancora una volta, una giovane Caretta caretta molto debilitata, con della lenza da pesca fuoriuscirle dalla bocca. Nonostante le sue critiche condizioni, è stata comunque più fortunata delle tante, troppe, tartarughe marine che si spiaggiano morte.

2016_05_28_Fragola_Centro_Recupero_Tartarughe_Marine_di_Brancaleone_002

Le due ore di auto che ci separano dall’ospedale delle tartarughe di Brancaleone sembravano interminabili, e una volta giunti a destinazione “Fragola”, così battezzata dal personale, è stata sottoposta alle prime visite, esami e indagini veterinarie. La radiografia, come sospettato, ci ha confermato la presenza di un amo in esofago. Fragola è l’ennesima vittima del palangaro (attrezzo da pesca utilizzato per il pesce spada e il tonno). La sensibilizzazione ai pescatori non è mai troppa. Ancora oggi, purtroppo, non hanno compreso l’importanza di salvare le tartarughe marine, ne’ il fatto di come queste rappresentino un anello importantissimo all’interno dell’ecosistema naturale marino, e della pesca stessa, dalla quale i pescatori trarrebbero molti più vantaggi.

2016_05_28_Fragola_Centro_Recupero_Tartarughe_Marine_di_Brancaleone_018

2016_05_28_Fragola_Centro_Recupero_Tartarughe_Marine_di_Brancaleone_011

2016_05_28_Fragola_Centro_Recupero_Tartarughe_Marine_di_Brancaleone_007

Si Ringrazia per la collaborazione il 2° C° Np Rao Biagio e tutto il personale della Guardia Costiera di Vibo Marina e i sub che l’hanno rinvenuta.

Chiunque volesse aiutarci a sostenere le spese per salvare “Fragola” , e non solo, può farlo attraverso una donazione sulla pagina: crtmbrancaleone.it/sostienici

Una raccolta fondi per salvare le tartarughe marine in un momento in cui esiste un bonus per tutti, tranne che per le no-profit.
In questo articolo vogliamo raccontavi la storia di quello che è successo a Queen, dopo il rilascio in mare il 25 settembre 2020.

Sostieni il CRTM di Brancaleone

Dona con Bonifico Bancario

E’ possibile effettuare una donazione tramite bonifico bancario all’IBAN:

IT70J0103081320000001929724

intestato a Blue Conservancy Onlus, Montepaschi di Siena – CodiceBIC/SWIFT (per bonifici dall’estero): PASCITM1RC6